Buone pratiche di turismo sostenibile: il caso di Torres Vedras e dell’Oeste Region (Portogallo)

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Buone pratiche di turismo sostenibile: il caso di Torres Vedras e dell’Oeste Region (Portogallo)

28 Febbraio 2018 Turismo 0

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Grazie alle grandi porzioni di natura incontaminata e alle condizioni climatiche ideali, la città di Torres Vedras, così come la regione Ovest del Portogallo si distingue per il clima molto mite e la protezione del suolo: ben l’87% del territorio, infatti, risulta non edificabile. A questo si aggiungono le splendide spiagge, connesse alla campagna, ed i paesaggi mozzafiato.

La regione occidentale portoghese, che comprende i comuni di Alcobaça, Alenquer, Arruda dos Vinhos, Bombarral, Cadaval, Caldas da Rainha, Lourinhã, Nazaré, Óbidos, Peniche, Sobral de Monte Agraço e Torres Vedras, rappresenta un unicum socio-culturale: le popolazioni locali sono impegnate da secoli nella coltivazione della vite ed hanno un forte attaccamento alla terra ed al mare. I 12 comuni della regione sono impegnati in progetti comuni di promozione dello sviluppo sostenibile e di miglioramento della qualità della vita.

Buona parte di questo territorio rientra tra quelli tutelati dalla legge come REN e RAN, rispettivamente acronimi di Reserva Ecológica Nacional e Reserva Agricola Nacional, come siti Natura 2000.

Ai turisti vengono forniti materiali informativi riguardanti il territorio e le aree naturali scritti in 5 lingue diverse.

Di notevole importanza il progetto “Accessible Beach, Beach for All” che ha reso circa 16 spiagge accessibili anche per le persone con disabilità fisica. In gran parte delle spiagge pubbliche la raccolta dei rifiuti viene svolta in modo differenziato e quotidiano e ben il 99% delle acque marine, nelle zone balneari, è stato valutato di qualità eccellente ai sensi delle normative UE in materia.

Infine viene curato anche l’aspetto culturale, accessibile attraverso i musei e gli edifici storici del territorio. In tal senso va sottolineato che recentemente è stato restaurato il “Monastero di Alcobaça”, Patrimonio dell’Umanità.

PUNTI DI FORZA: Protezione ambientale, gestione rifiuti, gestione idrica, accessibilità, cultura,
senso di comunità.

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